Cittadinanza jure sanguinis

Data di pubblicazione:
09 Aprile 2024

Per il riconoscimento della Cittadinanza jure sanguinis, rivolgersi esclusivamente ai dipendenti dei Servizi Demografici del Comune di Anghiari attraverso i seguenti modi:

pec: demograficianghiari.pec@winpec.it

amail: anagrafe@comune.anghiari.ar.it

telefono: +39 0575 78.80.14

come fare

La Legge 5 febbraio 1992 n.91 e il D.P.R. 12 ottobre 1993 n.572 (regolamento di esecuzione) disciplinano la materia della cittadinanza italiana. Principio cardine (anche se non esclusivo) della cittadinanza italiana è l’attribuzione jure sanguinis ovvero la trasmissione della cittadinanza per discendenza diretta (paternità o maternità) da parte di chi è cittadino italiano. In virtù di tale principio, i discendenti dei cittadini italiani emigrati all’estero, possono avviare un procedimento ricognitivo della loro cittadinanza originaria.
Per chi trasferisce la propria dimora abituale nel Comune di Anghiari deve presentare la Dichiarazione di Residenza entro 3 mesi dall’ingresso in Italia. Si raccomanda ai cittadini di non presentare richieste di trasferimento di residenza non veritiere in quanto verranno effettuati controlli in merito alle dichiarazioni effettuate.
La dichiarazione di residenza deve essere presentata al Comune di Anghiari SU APPUNTAMENTO
(da prendere esclusivamente ai seguenti indirizzi: email: anagrafe@comune.anghiari.ar.it pec: demograficianghiari.pec@winpec.it o telefonando allo 0575788014) consegnando, personalmente o tramite persona munita di delega scritta e di documento di identità il modulo "Dichiarazione di Residenza" e l’ulteriore documentazione descritta di seguito da produrre in originale.  La dichiarazione di residenza deve essere firmata dal richiedente e dagli altri componenti maggiorenni che trasferiscono la residenza. Alla dichiarazione deve essere allegata copia del documento d’identità del richiedente e delle persone maggiorenni che trasferiscono la residenza insieme al richiedente.


 

cosa serve


I discendenti dei cittadini italiani dovranno trasmettere insieme alla Dichiarazione di Residenza la seguente documentazione:
•    passaporto con il timbro d'ingresso apposto dall’autorità di frontiera italiana (se provengono da Paesi che non applicano l'accordo di Schengen) 
•    copia della Dichiarazione di presenza resa presso la locale Questura entro 8 giorni dall'ingresso in Italia (se provengono da Paesi che applicano l'accordo di Schengen)

La   dichiarazione di presenza consente, allo straniero richiedente la cittadinanza jure sanguinis di soggiornare regolarmente in Italia nei primi tre mesi dall’ingresso in Italia.
Inoltre dovranno presentare la Domanda di riconoscimento di cittadinanza italiana e  trasmettere in originale tutta la documentazione prevista nella circolare del Ministero dell’Interno K.28.1 dell’8 aprile 1991.
I documenti che riguardano il capostipite italiano sono:
•    atto di nascita, estratto o copia integrale o certificato in originale e contenente le indicazioni di paternità e maternità;
•    atto di matrimonio;
•    la certificazione di non naturalizzazione.
I documenti per ciascuno dei discendenti in linea retta sono:
•    atto di nascita;
•    atto di matrimonio.
Eventuale documentazione aggiuntiva (da produrre ad integrazione, se necessario):
•    sentenze di rettifica degli atti di stato civile stranieri;
•    atto di riconoscimento successivo (nel caso di nascita fuori dal matrimonio se l’atto non è stato sottoscritto da entrambi i genitori);
•    sentenza di divorzio del richiedente (se non viene prodotta, il richiedente risulterà coniugato anche nel caso di annotazione di divorzio sull’atto di matrimonio);
•    atto di morte (può essere utile per l’avo italiano per provare che è deceduto come cittadino italiano e per i discendenti per verificare lo stato di coniugio o vedovanza o divorzio ai fini della verifica della correttezza delle generazioni);
•    altra documentazione che si ritenesse necessario produrre a completamento di quanto richiesto dalla circolare K.28.1.


Tempi della procedura


Il termine del procedimento è di 180 giorni dalla data della domanda di riconoscimento di cittadinanza italiana. Il Termine viene sospeso per la verifica della documentazione e l’acquisizione della certificazione di non rinuncia alla cittadinanza italiana per ogni componente della discendenza presso tutti i Consolati d’Italia competenti territorialmente.


Costi


La domanda di riconoscimento di cittadinanza italiana è in bollo (marca da € 16,00) ed è lunico costo da sostenere.

 

 

Ultimo aggiornamento

Martedi 09 Aprile 2024