“Chi ci conosce sa che il comune di Anghiari organizza sempre tante iniziative, e in occasione della Festa della Donna abbiamo pensato ad un doppio evento che celebri una giornata così importante – ha spiegato l’assessore Ilaria Lorenzini - devo dire che quest’anno l’8 marzo è un’occasione per raccontare una bellissima storia, nata durante la pandemia, quando Vania Raspini invitò un gruppo di donne della Valtiberina a realizzare dei lavori manuali, con avanzi di stoffe o materiali casalinghi, che poi vennero uniti dando vita ad un lungo tappeto di 1 chilometro esposto nei vari comuni della Valtiberina a testimonianza di un’esperienza di coesione tra donne. Ispirata da questa bellissima esperienza, Vania, su mio invito, ha pensato di coinvolgere nuovamente un gruppo di donne per la realizzazione di rose rosse che venerdì mattina alle 10:30 saranno collocate sulle mura di Anghiari”.
Le rose utilizzate per la realizzazione delle opere che saranno collocate sulle mura di Anghiari alle 10,30 di venerdì 8 marzo, arrivano dall’isola dell’Elba (300), 1 dal Piemonte e molte altre dalle Marche. La seconda iniziativa invece è in programma venerdì sera alle 21 al Teatro di Anghiari dove andrà in scena “D all’ENNESIMA”, dove “D” sta per “donne”, un progetto di Sartoria Baccano con Giovanna Guariniello, di Miriam Oufatah, Kristian Fabbri, Maria Gabriella Olivi, regia Alessandra Chieli.